MANOVRA FINANZIARIA 2020 – Le principali novità per Società ed Enti non Commerciali

  • Avatarby StudioBianchi
  • Gen 22, 2020
  • 0
  • Category:

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 30.12.2019, n. 304, S.O. n. 45, la L. 27.12.2019, n. 160, rubricata “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022.”, in vigore dal 1.01.2020. Di seguito troverete sintetizzate le principali disposizioni di carattere fiscale contenute nell’art. 1 del provvedimento.

IMPOSTE E TASSE
Deducibilità dell’Imu relativa agli immobili strumentali (cc. 4,5)                   

Ai fini della determinazione del reddito d’impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni, per il periodo d’imposta 2019, l’I.M.U. relativa agli immobili strumentali è deducibile nella misura del 50%. Per gli anni 2020 e 2021 la deducibilità sarà elevata al 60%, mentre sarà intera a partire dal 2022.

Proroga detrazione per interventi di efficienza energetica (c. 175, lett. a)

Sono prorogate al 31.12.2020:

  • la detrazione al 50% per interventi di efficienza energetica in relazione alle spese relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013;
  • la detrazione al 65% per interventi di efficienza energetica per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari di cui all’allegato M D.Lgs. 311/2006 fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro;
  • la detrazione al 65% per interventi di efficienza energetica per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro.
Fringe benefit per autoveicoli aziendali in uso promiscuo (cc. 632, 633)

Viene modificata la tassazione del compenso figurativo (fringe benefit) per i veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti, che per i contratti stipulati dal 1° luglio 2020 sarà agganciata ai valori di emissione di anidride carbonica.

Resta ferma l’applicazione della disciplina vigente al 31.12.2019, per i veicoli concessi in uso promiscuo con contratti stipulati entro il 30.06.2020.

Buoni pasto (c. 677)

E’ aumentata da euro 7,00 ad euro 8,00 la quota non imponibile dei buoni pasto emessi in formato elettronico, mentre viene ridotta da euro 5,29 a euro 4,00 la quota non imponibile dei buoni pasto emessi in formato cartaceo.

Rivalutazione beni d’impresa e partecipazioni (cc. 696-704)

I soggetti Ires, che non adottano i princìpi contabili internazionali nella redazione del bilancio, possono, rivalutare i beni di impresa e le partecipazioni, ad esclusione degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2018.

La rivalutazione deve essere eseguita nel bilancio o rendiconto dell’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2018, per il quale il termine di approvazione scade successivamente alla data del 1.01.2020, deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea e deve essere annotata nel relativo inventario e nella nota integrativa.

Il saldo attivo della rivalutazione può essere affrancato, in tutto o in parte, con l’applicazione in capo alla società di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’Irap e di eventuali addizionali nella misura del 10%.

Il maggior valore attribuito ai beni in sede di rivalutazione si considera riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap a decorrere dal 3° esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è stata eseguita (in generale dal 2022), mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali addizionali nella misura del 12% per i beni ammortizzabili e del 10% per i beni non ammortizzabili.

IMPOSTE INDIRETTE
Unificazione Imu e Tasi (cc. 738-783)

E’ stata disposta l’unificazione dei trbuti IMU e TASI. Presupposto dell’imposta è il possesso di immobili, ad eccezione dell’abitazione principale non appartenente alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

E’ stata stabilita nella misura dello 0,86% l’aliquota base, modificabile con delibera dai comuni.

La base imponibile è determinata secondo le modalità già previste per IMU e TASI.

DIRITTO DEL LAVORO
Esonero contributivo triennale under 35 (c. 10)

L’esonero contributivo di cui all’art. 1, cc. 100-108 L. 205/2017 è riconosciuto limitatamente alle assunzioni di giovani fino a 35 anni effettuate entro il 31.12.2020.

Esonero per assunzione di giovani eccellenze (c. 11)

Al fine di ottenere l’esonero per le assunzioni di laureati e dottorati (art. 1, c. 706 L. 145/2018), dal 1.01.2020, si applicano le procedure, le modalità e i controlli previsti per l’esonero contributivo per assunzione di giovani (art. 1, cc. 100-108 e 113-115 L. 205/2017). L’Inps acquisisce, in modalità telematica, dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca le informazioni relative ai titoli di studio e alle votazioni ottenute.

Congedo obbligatorio del padre (c. 342)

L’applicazione delle disposizioni concernenti il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i 5 mesi dalla nascita o adozione del figlio, introdotte in via sperimentale è prorogata anche per il 2020. La durata del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente è aumentata a 7 giorni per l’anno 2020, e gli stessi possono essere goduti anche in via non continuativa.

Anche per l’anno 2020 il padre lavoratore dipendente può astenersi per un periodo ulteriore di un giorno previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.

AGEVOLAZIONI
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (cc. 184-197)

E’ stato introdotto un nuovo credito d’imposta al fine di sostenere più efficacemente il processo di transizione digitale delle imprese.

Possono accedervi tutte le imprese residenti che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

Rientrano nell’agevolazione gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, o al 30 giugno 2021 nel caso di ordine accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2020 e pagamento di acconti pari almeno al 20% del costo di acquisto.

Credito d’imposta investimenti 2020 per ricerca, sviluppo e innovazione (cc. 198-208)

Per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2019, per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in innovazione tecnologica 4.0 e in attività di design e ideazione estetica, è riconosciuto un credito d’imposta.

Per le attività di ricerca e sviluppo fondamentale, industriale e sperimentale, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 3 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, il credito d’imposta è riconosciuto, separatamente, in misura pari al 6% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Per le attività di design e ideazione estetica, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione.

Al solo fine di consentire al Mise di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative, le imprese che si avvalgono di tali misure effettuano una comunicazione al Mise.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo (c. 209)

Il credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 D.L.145/2013, che doveva essere applicato fino al 31.12.2020, è limitato alle spese sostenute fino al 31.12.2019.

Proroga credito d’imposta per internazionalizzazione delle Pmi (c. 300)

Al fine di migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle PMI italiane, alle imprese esistenti alla data del 1.01.2019 è riconosciuto, per i periodi d’imposta 2019 e 2020, un credito d’imposta nella misura del 30% delle spese fino ad un massimo di 60.000 euro. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 10 milioni di euro per l’anno 2020 e di 5 milioni di euro per l’anno 2021.

Rimaniamo come di consueto a disposizione per eventuali chiarimenti e in attesa delle nostre prossime news ricorda: se sei cliente dello Studio e ti interessa ricevere questo documento in formato pdf contatta la nostra segreteria: info@studio-bianchi.it

Avatar

ABOUT THE AUTHOR

StudioBianchi