Principali novità fiscali dei decreti “Ristori” e “Ristori bis”

  • Avatarby StudioBianchi
  • Nov 16, 2020
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Di seguito riassumiamo i principali aspetti e le novità più rilevanti introdotti rispettivamente dal:

  • Decreto-legge 28/10/2020 n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28/10/2020 ed entrato in vigore il giorno 29/10/2020 (decreto “Ristori”);
  • Decreto-legge 09/11/2020 n. 149 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 09/11/2020 ed entrato in vigore dal giorno stesso (decreto “Ristori bis”).
Contributo a fondo perduto

Con il decreto “ristori” viene riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita IVA attiva e che svolgono, come attività prevalente, una di quelle riferite ai codici ATECO riportati in allegato al decreto ristori stesso.

Il successivo decreto “ristori bis” prevede:

– che il nuovo contributo a fondo perduto venga esteso a nuovi settori, i cui codici attività sono indicati nel nuovo allegato 1 e

– un aumento dell’importo dello stesso per determinati settori economici.

Per saperne di più leggi il nostro approfondimento.

Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda

Per le imprese dei settori specificamente individuati, il credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

Vai all’approfondimento per conoscere i dettagli.

Proroga del termine per la presentazione del modello 770

E’ prorogato al 10.12.2020 il termine per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta modello 770/2020, relativa all’anno di imposta 2019. Sono inoltre differiti anche i termini collegati con la relativa scadenza, come quello per l’invio telematico delle Certificazioni Uniche che non contenevano dati da utilizzare per la dichiarazione precompilata e quello per l’effettuazione dei ravvedimenti delle ritenute.

Cancellazione della seconda rata IMU

Non è dovuta la seconda rata IMU concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella tabella di cui all’Allegato 1 del decreto “ristori” e nella tabella di cui all’Allegato 2 del decreto “ristori bis”, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento.

Versamenti IVA e ritenute alla fonte – sospensione dei termini

Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è stata disposta la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti Iva per il mese di novembre. Nel nostro approfondimento ulteriori dettagli.

Sospensione versamenti contributi previdenziali e assistenziali

La sospensione dei versamenti contributivi dovuti nel mese di novembre 2020, si applica in favore dei datori di lavoro privati appartenenti ai settori individuati nell’Allegato 1 D.L. 149/2020.

La predetta sospensione non opera relativamente ai premi per l’assicurazione obbligatoria Inail.

È inoltre sospeso il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti nel mese di novembre 2020, in favore dei datori di lavoro privati che abbiano unità produttive od operative nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse), individuate con le ordinanze del Ministro della salute, appartenenti ai settori individuati nell’Allegato 2 D.L. 149/2020.

I dati identificativi relativi ai suddetti datori saranno comunicati, a cura dell’Agenzia delle Entrate, all’Inps, al fine di consentire il riconoscimento ai beneficiari delle misure concernenti la sospensione.

I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16.03.2021 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16.03.2021.

Il mancato pagamento di 2 rate, anche non consecutive, determina la decadenza dal beneficio della rateazione.

Acconti imposte di novembre

È stata prevista la possibilità di posticipare l’acconto delle imposte di novembre, al 30 aprile 2021 ai soggetti ISA (ovvero aziende/professionisti soggetti agli indicatori di affidabilità fiscale, e loro soci/collaboratori), a condizione che il fatturato del primo semestre 2020 sia inferiore di almeno il 33% del fatturato del primo semestre 2019.

L’art. 6 del decreto “ristori bis” estende la possibilità di cui sopra, indipendentemente dal calo di fatturato, a favore:

– dei soli contribuenti elencati all’allegato 1 e 2 al decreto, ma solo se operanti in zona rossa;

– dei ristoranti ubicati in area arancione o rossa.

La previsione riguarda esclusivamente i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, compresi coloro che di fatto non compilano ISA in presenza di una causa di esclusione (es. inizio attività, forfetari, in regime di vantaggio); restano tuttavia fuori dalla previsione i contribuenti esclusi ISA per superamento della soglia di ricavi.

Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento si dovesse rendere necessario.

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